Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno

"Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore. Dom Geranger diceva che queste antifone contengono tutto il midollo della liturgia dell’Avvento. Queste grandi antifone cantano di volta in volta i diversi aspetti messianici del Salvatore Gesù. "
«O Sapienza dell’Altissimo,
che tutto disponi con forza e dolcezza:
vieni ad insegnarci la via della saggezza.»
«Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo» (Mt 1,1)
Verso la fine dell'Antico Testamento, al tempo dell'occupazione romana della Palestina, l'attesa della venuta del Messia diventava sempre più intensa. Sarà forse un inviato di Dio che ha ricevuto l'unzione regale e verrà a portare la salvezza al popolo. Sarà forse un nuovo Davide, il cui ricordo idealizzato abitava tutti gli spiriti. Negli anni 80 dopo Cristo, il Vangelo di Matteo si apre con la genealogia di umana di Gesù figlio di Davide. L’evangelista si rivolge a ebrei e a cristiani di origine ebraica. Tutti conoscono la storia del loro popolo. Matteo vuol dimostrare loro che Gesù, che egli chiama Cristo, cioè Messia, si radica in questo popolo. Da qui questa genealogia che risale ad Abramo, padre dei credenti, e a Davide il re ideale. Essa è aperta sugli stranieri con le donne.
Oggi, leggiamo questa lista di antenati in un minuto e mezzo. Ma essa copre più di 18 secoli. Questo arco di tempo ci insegna che Gesù si radica nel popolo e inoltre nella storia dell'Umanità. È in questa storia che possiamo ritrovarlo oggi.
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice