Il pensiero del giorno
Il pensiero del giorno

«O Emmanuele, nostro re e legislatore:
vieni a salvarci, Signore, nostro Dio.»
Emmanuele
«Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele» (Is 7,14).
Nel 735 prima di Cristo, Gerusalemme sta per essere attaccata. Tutta la città è in agitazione. Il re Acaz sta per fare un gesto folle. Sperando di ottenere l'aiuto di una divinità offre suo figlio in sacrificio. Gesto di disperazione che elimina l'erede al trono e mette fine alla dinastia di Davide erede delle promesse di Dio. Allora interviene il profeta Isaia. Annuncia il fallimento dell'azione dei nemici e la nascita di un altro erede del re. Lo sua giovane donna è incinta e sta per partorire un figlio che chiamerà Emmanuele, cioè «Dio con noi». Si tratta del futuro re Ezechia successore di Acaz.
Oggi. Le parole di Isaia sull'Emmanuele continuano a esprimere, nel corso della storia, la speranza del popolo e l'attesa di un principe della pace. I primi cristiani e il Vangelo di Matteo vedono in Gesù il vero Emmanuele, nato dalla vergine Maria. Ogni festa di Natale è un invito a ricordarci che Dio è sempre con l'Umanità.
Eventi dalla diocesi
Presso il Santuario di Santa Maria della Misericordia di Petriolo, luogo giubilare pro hac vice