L'angolo della spiritualità
L'Angolo della Spiritualità
La riflessione in versi di Padre Benedetto sul Vangelo della XIV Domenica del Tempo Ordinario
MITE
Imparate da me,
che sono mite e umile di cuore
(Mt 11,29)
Il mondo è pieno di gente altera,
ed io, col mio fare, mi sono reso
insopportabile agli occhi di tutti,
incapace di arrestare il vento dell’ira.
Non c’è cosa fatta che vada bene
davanti all’altro che, per principio,
sa che lui potrebbe tutto fare meglio
e in modo più intelligente del mio.
L’uomo combatte per se stesso,
per trovarsi un posto di evidenza
davanti a tutti ed emergere sopra
lo stallo del consenso prepagato.
Dove trovi un umile e mite di cuore
che ti lasci passare avanti a lui,
ti ceda il posto, ti ascolti con interesse
o si metta a servizio della tua vita?
Da qui nascono i conflitti e le rivalse,
fiato di parole per distruggere il fratello
con sottili ragionamenti di convenienza,
per fare spazio alla tracotanza.
Dalle persone che sanno distinguersi
ai regni conquistati furbescamente;
dalle associazioni a delinquere ai clubs
di interesse per raggirare gli ignari.
E il mondo ‘passa con la sua gloria,
resa effimera dal conflitto su cui si fonda.
Vivo per lottare, mi impegno per emergere
e salto sopra ogni occasione per esistere.
C’è anche il mite che circola sulla terra
e offre l’altra guancia per spegnere
le avversioni, ristabilire la giustizia
e rappacificare i popoli avversi.
Sapienza infinita, si fa fratello dei piccoli,
come agnello mansueto è condannato
per crimini non suoi e condannato
al posto dei malvagi impenitenti.
Crocifisso senza ragione, lascia agire
la giustizia divina; senza difese,
va avanti, facendosi scudo con l’amore
e chiede perdono a chi l’ha trafitto.
Non si è visto sulla terra nulla di simile
ma solo trionfo d’un momento.
Ora il suo Spirito glorioso avanza pieno di forza
per cercare cultori del suo nome santo.
Risorto da tutte le nostre morti infami
effonde il profumo del suo Spirito
per prolungare nel tempo quest’opera
di mitizzazione dei cuori.
Il mondo ha bisogno di miti e di umili
per trasformare la faccia della terra
e reimprimere sui volti quell’immagine
divenuta opaca con le millanterie.
O Dio paziente e misericordioso
fammi mite e umile per offrire agli uomini
la via regale della santità che fa di noi
uomini veri, creati per amare come te.
padrebenedetto 03, vii, 2011
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