rosone

L'Angolo della Spiritualità

Inammonibili

Mt 18, 15-20 - Vangelo della XXIII Domenica del Tempo OrdinarioDio non vuole che alcuno si perda, ma educa, ammonisce e chiama tutti gli uomini alla vita eterna. Per questo invia profeti e sentinelle nel mondo con immenso amore. Chi accoglie l'ammonizione è salvato

Mt 18, 15-20 - Vangelo della XXIII Domenica del Tempo Ordinario

INAMMONIBILI

                                                               

Va' e ammonisci tuo fratello

se ti ascolterà, avrai guadagnato io tuo fratello.

(Mt 18,15)

 

L’arte di ammonire il fratello

è un miracolo dell’amore divino

che rende liberi i cuori da ogni forma

malata d’amare presente in ognuno di noi.

 

Liberati da sentimenti avversi

possiamo relazionarci col fratello per aiutarlo

 a crescere nella virtù che inaridisce ogni male

sempre germinante in noi.

 

Male e bene, giusto e ingiusto,

pietà ed empietà, tutto oggi

si intreccia in modo inestricabile

nel cuore ombrato dell’uomo.

 

L’equità non si sposa con l’iniquità

e tuttavia si trovano a convivere

in un animo non illuminato

dalla sapienza increata.

 

L’autocertificazione di rettitudine

provoca oggi un’inquietante sicurezza

della persona, ma non fa giustizia

a nessuno di coloro che la praticano.

 

La malvagità esiste ma si presenta

come cosa buona senza tener conto

dell’altro che aspetta la giustizia da te:

astuto relativismo che porta alla morte.

 

L’annuncio del Vangelo non è racconto

ma avvertimento amoroso, perché

trovi salvezza colui che non sa di peccare

e sia rigenerato nell’acqua viva.

 

La Parola di Dio è come la voce

di una sentinella che scruta nella notte

il primo bagliore dell’alba per far sapere

al dormiente il ritorno alla vita.

 

Dio corregge per salvare, non sferza

l’inadempiente, ma aspetta il ritorno

del ramingo, scrutando lontano

le tracce del sentiero che porta a Lui.

 

Benedetto il Padre che corregge il figlio,

perché lo fa crescere nella verità;

benedetto quel fratello che riceve

suggerimenti e sante ammonizioni.

 

Ma quanto è difficile lasciarsi ammonire

deponendo la presuntuosa superbia;

arduo è anche praticare il carisma

della correzione fraterna in modo divino.

 

Gesù solo ammonisce ognuno di noi

con la sua Parola, benedicendo il piccolo,

lavando i piedi ai discepoli, morendo

per i malvagi, offrendo se stesso al mondo.

 

Oggi nella chiesa il credente

ha la missione di portare per il mondo

l’amoroso ammonimento di Dio

perché ogni uomo sia salvo.

  

padrebenedetto 4, ix, 2011

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