Centro soggiorno “Marziali Cesare e Cruciani Elvira”: una casa di riposo tra i monti

di Francesco Gramegna Tota*

È impossibile non sentirsi immersi nel clima del Natale a Montefalcone, in questo piccolo paese arroccato sui monti che appare esso stesso simile ad un presepe. Monti e colline innevate, boschi di castagni e cipressi, un cielo cristallino, azzurro e puro parlano di infinito a chi ha la fortuna di contemplarli. Persino quando il cielo è di un pallido grigio e la nebbia sfuma i contorni di ogni cosa, si resta stupiti da tanta bellezza.

Il panorama di cui si gode dalle finestre del Centro soggiorno ‘Marziali Cesare e Cruciani Elvira’ sarebbe lo sfondo perfetto per un presepe, di cui tutti noi qui nella casa potremmo essere i personaggi, in attesa della nascita del Bambino.  Gli anziani ospiti sono già trepidanti per l’annuncio perché, come i pastori, hanno il cuore aperto e semplice. I loro occhi si commuovono al solo pensiero e le loro braccia si aprono all’abbraccio. Ognuno ha la sua storia, il medico, la maestra, la sarta, la cuoca, il contadino, il commerciante, il musicista, il fornaio, l’operaia…ognuno ha vissuto tante esperienze e intrecciato relazioni di affetto. Quanti aneddoti da raccontare al bambino e quante ninne nanne da cantare, cullandolo con tenerezza. Le mani rugose sono pronte ad accarezzarlo e a rassicurarlo, a dirgli che la vita, pur nella fatica, è piena di amore. Ne hanno ricevuto e dato tanto loro e continuano, anche lontani dalle loro case, a riceverne e a darne. Sì perché sono un po’ come i bambini ed hanno bisogno di attenzione e cure, di gesti amorevoli e, grazie a Dio, il personale della casa li offre a piene mani. Sono tutti premurosi e affettuosi.  Hanno addobbato l’albero, raccolto il muschio per il presepe perché attendono anche loro il Natale e si stanno preparando alla festa.  Qualcuno lo trascorrerà proprio accanto agli anziani e più vicino quindi al bambino nel presepe e sarà illuminato dalla luce della stella cometa, ma anche chi non è di turno e starà a casa, avrà con sé un po’ di quella luce. Tutti la conserveranno con premura per i giorni di maggiore stanchezza, per ricordarsi che il bambino Gesù nasce ogni giorno e ogni giorno ha bisogno di essere accudito, cullato, ha bisogno di canti, di aneddoti, di tenerezza.

 L’edificio che ospita il centro fu realizzato nel 1957 grazie al lascito dei coniugi Marziali Cesare e Cruciani Elvira. Venne utilizzato come asilo per bambini poveri e come ospizio per anziani fino agli anni ’80. In seguito cadde in disuso, ma grazie ai fondi Par-Fas 2007-2013 e al supporto finanziario della Regione Marche, tra il 2016 e il 2019 è stato trasformato in una nuova struttura, l’attuale “Centro Soggiorno Anziani Marziali Cesare e Cruciani Elvira”. In tal modo un prezioso patrimonio è stato restituito alla comunità, nel rispetto della volontà dei coniugi che ne avevano previsto la funzione sociale. La Casa di Riposo e Residenza Protetta per Anziani offre un totale di 40 posti letto.

* Responsabile di struttura