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Viaggiare, scrivere, fotografare. Per arrivare nel cuore delle cose, degli uomini, del mondo. E’ “la magnifica ossessione” del reporter Angelo Ferracuti, del fotografo Giovanni Marozzini e del loro regista Paolo Marzoni. Saranno Ferracuti e Marzoni a raccontarci, con parole e immagini, uno splendido capitolo di questa ossessione, il recente viaggio di risalita del Rio Negro (“Viaggio sul Fiume Mondo” è il titolo del loro libro) con il battello Amalassunta (in omaggio a Licini), a incontrare i popoli che vivono nel cuore dell’Amazzonia, uomini che sperimentano il contatto più autentico con la terra, le acque, gli animali, le selve, ma minacciati della loro perdita, contaminati dallo sfruttamento e dalla droga. Sarà questo il tema dell’incontro di giovedì 26 ottobre, presso il Centro Culturale San Rocco (Piazza del Popolo), alle ore 17,30 per concludere la serie dedicata a “Paesaggi umani del mondo globale”. Paesaggi lontani, autentici che subiscono minacce concrete da smodate brame di profitto e da politiche miopi. Popoli che resistono. Saranno le parole asciutte, ma appassionate, di un reporter, Angelo Ferracuti, nostro concittadino, che ha anche al suo attivo reportage sulle  distorsioni e ingiustizie generate dal liberalismo sfrenato e che su questi temi collabora a diverse testate nazionali, e quelle di un regista che sa magistralmente cucire immagini uniche, a raccontarci un viaggio che ha avuto come finale il dono del battello Amalassunta all’Associazione del Piccolo Nazareno, perché diventi una scuola galleggiante per i bambini dei villaggi sul fiume. L’incontro vedrà la proiezione di alcuni dei video inviati a “La Repubblica” e di foto di Giovanni Marozzini, e godrà della lettura di alcune pagine del libro per la voce di  Nello Raccichini.

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