Centro San Rocco - Notizie

Memoria e profezia
Data pubblicazione : 05/02/2017
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In occasione del 500° anniversario della Riforma protestante il Centro Culturale San Rocco propone tre interessanti momenti di conoscenza e dialogo, a partire da Sabato 18 Febbraio

«Il nostro comune maestro»

 

«Quando afferma che Dio deve restare costantemente il Signore e che la nostra risposta umana più essenziale deve restare la fiducia assoluta e l'adorazione di Dio, Lutero può essere nostro maestro comune». Con queste parole il card. Willebrands auspicava già nel 1970 che lo studio degli scritti di Lutero e una rinnovata visione storica degli avvenimenti dei secoli scorsi  potessero contribuire ad un dialogo cattolico-luterano più vero e più costruttivo. Il 31 ottobre 1517 è considerata convenzionalmente la data in cui ebbe inizio la Riforma protestante. Anche se in realtà gli avvenimenti furono molto complessi e non si possono certo ridurre ad un inizio puntuale, tuttavia è vero che in quel giorno Martin Lutero scrisse una lettera al vescovo Alberto di Magonza per manifestargli il suo dissenso dalla pratica delle indulgenze che aveva scoperto quasi per caso. In appendice alla lettera gli inviò anche un piccolo trattato composto sotto forma di 95 tesi, nel quale metteva in discussione alcuni aspetti della teologia e della spiritualità dell’epoca. Alcuni anni più tardi, descrisse così questa esperienza spirituale: «Cominciai a capire che la giustizia di Dio è quella giustizia mediante cui “il giusto vive per un dono di Dio”, cioè mediante la fede […]. Allora mi sentii completamente rinato e come se fossi addirittura entrato a porte spalancate in paradiso» (Prefazione, MA, 1545, 20-38). A seguito di questo moto interiore, Lutero diede il via ad un movimento di riforma spirituale che condusse allo scisma. Il cinquecentesimo anniversario di questi eventi rappresenta un’occasione per verificare il cammino di comunione e di dialogo tra Chiesa cattolica e Chiesa evangelica, intrapreso purtroppo solo negli ultimi decenni. Non ci può essere dialogo, però, senza la conoscenza dell’altro. Papa Francesco nell’incontro di Lund ha affermato: «Mentre siamo profondamente grati per i doni spirituali e teologici ricevuti attraverso la Riforma, confessiamo e deploriamo davanti a Cristo il fatto che luterani e cattolici hanno ferito l’unità visibile della Chiesa. Differenze teologiche sono state accompagnate da pregiudizi e conflitti e la religione è stata strumentalizzata per fini politici. La nostra comune fede in Gesù Cristo e il nostro battesimo esigono da noi una conversione quotidiana, grazie alla quale ripudiamo i dissensi e i conflitti storici che ostacolano il ministero della riconciliazione» (Dichiarazione congiunta di Lund, 31 ottobre 2016).

 

Nel tentativo di offrire occasioni di conoscenza e di dialogo Il CENTRO CULTURALE SAN ROCCO propone:

 

Sabato 18 Febbraio 2017 · ore 21,15

“EIN FESTE BURG”: L’EREDITÀ MUSICALE DELLA RIFORMA

musiche di J. S. Bach, H. Schütz, J. C. Altnikol, S. Scheidt

coro Vox Poetica Ensemble

Giulio Fratini, organo e direzione · Andrea Lattarulo, viola da gamba · Amin Zarrinchang, violone

 

Venerdì 3 marzo 2017 · ore 21,15

IL FUTURO DELLA RIFORMA

Fulvio FERRARIO, facoltà teologica valdese

 

Venerdì 17 marzo 2017 · ore 21,15

DAL CONFLITTO ALLA COMUNIONE: CHIESE IN DIALOGO

Luca ANZIANI, pastore valdese

 

 

Per gentile concessione del Comune di Fermo, nelle sere degli incontri sarà possibile vedere una

selezione di opere su Lutero realizzate dal M° Pierluigi SAVINI

 

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