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Andrà in scena giovedì 9 Aprile alle ore 21:15, in anteprima mondiale, lo spettacolo “Felice sulla corda”, musical su San Giovanni Bosco. L’ultima “fatica” di don Simone Calvano sarà ospitata dal Teatro Rossini di Civitanova Marche, ma l’intenzione è quella di portare lo spettacolo fuori dai confini della località marchigiana, a cominciare dai tanti teatri della Circoscrizione Italia Centrale – Sacro Cuore.

Don Simone, un musical su Don Bosco nell’anno Bicentenario, qual è la peculiarità di questo spettacolo?

Certo di Musical su don Bosco ce ne sono veramente tanti, e soprattutto in questo anno del bicentenario penso che ogni ispettoria ne abbia pensato almeno uno. Vogliamo però precisare che il nostro è un musical su Giovanni Bosco, infatti la particolarità di questo lavoro è che si concentra l’attenzione su un particolare periodo della vita di Giovanni cioè la sua fanciullezza, adolescenza e giovinezza. Partendo dal sogno dei 9 anni arriveremo così a Chieri dove Giovanni decide di entrare in seminario. Le canzoni quindi ripercorrono questo lasso di vita, cercando di approfondire quei semi donati da Dio che presto, ma anche con fatica sarebbero diventati tanti alberi di un bosco.

Quanti, tra autori e interpreti, sono stati coinvolti nella realizzazione di “Felice sulla corda”?

Lo spettacolo sarà rappresentato dai ragazzi del biennio, triennio e animatori del Savio Club e le persone che sono coinvolte sono circa 50, tra che recita, balla, canta, e gli indispensabili dietro le quinte! Oltre a loro per questo musical sono state coinvolte dei professionisti nel campo musicale, a cominciare dal nostro arrangiatore Jurij G. Ricotti, un musicista a tutto tondo che si è lasciato del tutto prendere da questo lavoro e da Don Bosco, con lui i miei amici di sempre e quindi ho avuto una mano molto grande da Don Gilberto Driussi e da Giorgio Mocci. Poi la parte grafica anche qui una professionista e quindi un ringraziamento anche a Dorotea Romanelli. Un grazie particolare poi all’Ispettoria per la sua fattiva collaborazione.

L’amministrazione pubblica di Civitanova si è mostrata sensibile all’iniziativa?

Lo spettacolo sarà rappresentato il 9 aprile per la prima volta, in anteprima mondiale! L’amministrazione Comunale di Civitanova Marche si è resa subito disponibile e sta collaborando con noi anche per questo terzo evento per il bicentenario della nascita di Giovanni Bosco. Il musical per tanto sarà rappresentato nel gran teatro della città, al Rossini.

Qual è il messaggio di Felice sulla corda?

Il messaggio che lo spettacolo lascia è molto semplice, ma allo stesso tempo importante, ogni giovane riceve da Dio dei doni; non vanno nascosti, ma “sprecati” per il bene di tutti, dei propri amici, proprio come Giovanni che si è messo in gioco in tutto con l’obiettivo di avvicinare i giovani a Dio: dammi le anime, tieniti il resto! Sogni che si realizzano, con perseveranza e preghiera!

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